Esercizio pratico
- Carciofone : Prendiamo la pianta e togliamo il vaso lasciando la zolla di terra intatta . Inizieremo a grattare la terra alla base del tronco fino a scoprire le prime radici . | |
- Primo passo : Cominciamo con il pulire il tronco da tutti i rametti secchi , cacciate inutilizzabili e rametti insignificanti . Spogliare i rami per 2/3 cm. della vegetazione verso il tronco per individuare i rami più interessanti scelti con il sistema Dx/Sx spiegato in precedenza . | |
- Secondo passo : Individuati i rami più interessanti , tagliamo tutto il resto della vegetazione , magari le prime volte lasciate qualche ramo in più , si fa presto a tagliarlo ma impossibile riattaccarlo . Avremo così ottenuto la base per formare il nostro Bonsai . | |
- Terzo Passo : A questo punto per poter educare i rami non ci resta che legarli senza dimenticare la "ramificazione secondaria" con il filo di alluminio . Come già spiegato , una pianta bella deve sembrare vecchia e quindi abbasseremo la vegetazione per darle un aria vissuta . | |
- Quarto passo : Fermiamoci un attimo e guardiamo con attenzione a pianta . Probabilmente non è proprio rispecchiante la vecchia pianta che ci siamo immaginati , con tutta probabilità avrete fatto l'errore di tutti i neo bonsaisti lasciando la vegetazione un po' troppo bassa . Nessun problema ,cominciate a tagliare l'ultimo ramo in basso avendo l'accortezza di lasciare un mozzicone di alcuni centimetri , riguardate la pianta e valutate se tagliare un altro ramo , poi riguardate e ripetete l'operazione fino a quando la pianta vi piacerà . | |
- Ultimo tocco : Adesso che la vegetazione è impostata poniamo l'attenzione alla parte più importante , che come avrete gia capito è il tronco . Con del filo di alluminio grosso avvolgiamolo a spirale e diamogli un po' di sinuosità (visto che è un esercizio non fate piegature esagerate) una o due curve appena accennate e sempre in coincidenza ma dalla parte opposta di un ramo daranno alla pianta quel certo che . I rami che avete tagliato , scortecciateli , scegliete quello che vi ispira di più e lasciatelo . Non ci sono regole , ma non fate l'errore di lasciarne tanti , personalmente penso che due sono forse troppi . Così la nostra pianta avrà anche il suo "Jin"( letteralmente in giapponese significa "Osso" ) la farà apparire ancor più vissuta . Tagliate a zero gli altri rami , magari uno lo scavate un po' di più ma non tanto così da far fare attorno alla cicatrice una callosità che darà un tocco in più al tronco. | |
- Risultato Finale : Dopo un paio d'anni ( lo so che state storcendo il naso , ma in questo hobby la fretta non esiste ), sicuramente la vegetazione avrà corretto l' estetica e lo Jin sarà secco potrete rovinarlo un po' con delle pinze per dargli l'aspetto di un ramo spezzato, solo allora potrete mettere la vostra pianta in un vaso per bonsai .
E se avrete fatto tutto con cura ,
tra una decina di anni potrete dire :
Questo è un BONSAI.......
l' ho educato io !
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Per salutarvi vi rammento quello che contino a sostenere :
il bonsai è un hobby artistico soggettivo e per poterlo praticare al meglio ci vuole pazienza e costanza .
Ma soprattutto vi consiglio :
Quando potete , andate a vedere tutte le mostre che sentirete esserci in giro e allenatevi a vedere le forme , riconoscere gli stili , guardare gli abbinamenti vaso - pianta , i posizionamenti delle piante nei vasi , il posizionamento e la struttura dei rami , le legature e tutti gli accorgimenti particolari , strutturali ed estetici .
E non dimenticate di fare qualche domanda agli autori dei bonsai ,
a loro farà molto piacere e voi imparerete moto .
per una vostra domanda , una critica , o un consiglio : SCRIVETEMI !!!!!
mi farà piacere rispondervi !
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